Ecosostenibilità

Il nostro Manifesto

Ripartiamo dalla nostra terra, proteggendola e rispettandola

Ripartiamo dalla nostra terra è per I Borghi dell’Eremo il vero motto all’origine di tutto. Gestire 500 ettari di campagna e foresta incantata, sorgenti e valli che tracciano la linea vitale di tutto il territorio è una enorme responsabilità nei confronti della Natura e dell’uomo che ne fa attivamente parte in questo ciclo vitale e produttivo.È per questo che, fin dal 2014, il progetto di recupero e valorizzazione de I Borghi ha avuto come punto di partenza “la terra”.

La TErra e i bOSCHI

Il primo obiettivo in ordine di importanza fu il salvataggio di decine di ettari di campagna che versavano in stato di abbandono, cercando di rimettere in produzione, seguendo criteri biologi e sostenibili, tutto il capitale agricolo che la saggezza contadina aveva impiantato e custodito fino ad allora.

Di pari passo considerammo fondamentale tutelare l’enorme area boschiva che circondava la tenuta, inserendo sistemi di controllo antincendio e antibracconaggio, cominciando quella che poi è diventata una vera e propria opera di prevenzione di tutto il territorio.

RISPARMIO E OTTIMIZZAZIONE

Il recupero e l’apertura al pubblico dei borghi di Crocicchia e di San Giovanni imposero al progetto l’aggiunta di un nuovo passaggio: includere la domotica nella gestione dei consumi e dell’irrigazione, facendo in modo che la tecnologia intervenisse attivamente sotto tutti gli aspetti, salvaguardando l’ambiente e i consumi, mettendo il monitoraggio idrico come bene primario di Controllo e di contrasto allo spreco.

LA LINEA GREEN PER LA PRODUZIONE ENERGETICA

Una parte importante del progetto riguardava l’impianto di riscaldamento: era infatti fondamentale prevedere un sistema ecosostenibile e possibilmente a circuito interno. La svolta arrivò con l’acquisto di un sistema di combustione di nuova tecnologia che prevedesse l’utilizzo esclusivo di biomassa di nostra produzione, in particolare:

  • il nocciolino (la parte di scarto dell’oliva durante la molinatura),
  • lo scarto di potature degli olivi
  • il cippato, ricavato dalle piante cadute o morte, all’interno dei 500 ettari boschivi delle tenuta.

Questo ha permesso di risparmiare tutte le emissioni provenienti da un sistema alternativo di combustione e ci ha permesso di dare valore a quella biomassa che era considerata uno scarto inutilizzabile. A questo si sono aggiunti 200 pannellli fotovoltaici che contribuiscono tra il 60 e l’80% al fabbisogno energetico del Borgo di San Giovanni, dotato fin dall’inizio di lampadine a led.

ECONOMIA CIRCOLARE

Ad oggi una gestione mirata di tutti gli ambiti agricoli ci ha permesso di investire in una nuova formula di rispetto dell’ambiente e del territorio: puntare fortemente nella produzione interna di ortaggi, frutta, olio EVO bio, zafferano, miele, erbe aromatiche, che verranno destinati all’uso interno nei nostri ristoranti, alla degustazione e alla vendita diretta rivolta ai clienti che frequentano abitualmente le nostre attività.

Sosteniamo il territorio acquistando il più possibile dai fornitori locali, ai quali permettiamo di offrirci i
loro prodotti di qualità e allo stesso tempo di rimanere legati al territorio di produzione, innescando un sistema di economia circolare.

eco luxury partner

Dal 2023 siamo Partner del circuito EcoLuxury  – Retreats of the World, che raccoglie gli esempi più virtuosi dell’ospitalità di alta gamma ecologicamente e socialmente responsabile, in linea con i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ Agenda UN 2030.

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